Tornare alle origini del cioccolato di Modica non è affatto facile, anche a causa della storia travagliata della città, che ha visto molti popoli diversi, molte culture nei secoli passati.

Tuttavia, si ritiene che siano stati gli spagnoli a introdurre questa particolare lavorazione del cacao in Sicilia nel XVI secolo. A quel tempo la corona spagnola, infatti, dominava l’isola siciliana e quella che all’epoca era la Contea di Modica, uno dei feudi più importanti di tutto il sud Italia, nata nel 1296.

La ricetta, tuttavia, non era spagnola ma era stata portata direttamente dalle Americhe, in particolare dagli Aztechi, che abitavano il territorio dell’attuale Messico.

Un lavoro simile non si trova per caso in Spagna e in alcune comunità in Messico e Guatemala. Prima di diventare un prodotto popolare e conosciuto in tutto il mondo, questo particolare cioccolato è stato preparato dalle famiglie nobili che lo hanno utilizzato per celebrare eventi importanti.

La preparazione “fredda” del cioccolato di Modica (funziona ancora oggi come facevano gli antichi Maya), conserva le qualità del cacao, i suoi valori nutrizionali e i suoi componenti come flavonoidi, potenti antiossidanti, altamente concentrati.

Questa peculiarità consente al cioccolato di Modica di aiutare la vasodilatazione prevenendo lo stress ossidativo a livello dei vasi sanguigni.

Il cioccolato artigianale di Modica IGP è l’unico in Europa che è protetto da un marchio di qualità. Solo in questo angolo di Sicilia il rito della macinazione a freddo dei migliori semi di cacao è ancora conservato e rinnovato, per un gusto che sa di storia e memoria.

ITALIAishere lo ha selezionato per te e lo porta sul tuo tavolo, in qualsiasi parte del mondo.